Nonostante la sottoscritta non sia una fan del calcio, non
può non pensare alla squadra della Fiorentina quando bisogna associare un
personaggio (o come in questo caso, più personaggi) al proprio colore! A Firenze il colore viola si identifica
inevitabilmente con la Fiorentina, la squadra di calcio della città. Eppure nel
1926, l’Associazione Calcio Fiorentina nasceva con dei colori sociali diversi
da quello viola. Si passò infatti da una divisa a strisce bianco-rosse, ad una
viola a tinta unita. Sulle motivazioni della scelta del colore viola, in
mancanza di una spiegazione ufficiale, sono state avanzate numerose tesi. Tra
le tante vogliamo ricordarne due. La prima, quella più diffusa, vuole il viola
quale risultato di un errato lavaggio delle maglie bianco-rosse. Sebbene questa
tesi sia confermata da alcuni testimoni del periodo, molti la ritengono
infondata. Si fa notare, difatti, che l’effetto di un lavaggio sbagliato di
panni bianchi e rossi, avrebbe determinato un rosa tiepido e non un viola vivo.
Inoltre si giudica la dirigenza del periodo (guidata dal Marchese Luigi
Ridolfi, mecenate dello sport fiorentino), troppo attenta alla tradizione ed
alla cultura della città per permettere che il colore della squadra cittadina
fosse suggerito da un erroneo candeggio. La seconda tesi, più incentrata sulla
tradizione fiorentina, afferma invece che il viola fu scelto in quanto colore
legato alla storia di Firenze. In effetti le cronache del passato ci ricordano
che i fondatori romani diedero alla città il nome di Florentia in quanto le
colline e i prati che la circondavano erano invasi dai fiori di giaggiolo.
Inoltre il simbolo di Firenze, il giglio, trarrebbe origine proprio dal
giaggiolo, fiore nobile, dal colore viola e detto anche iris fiorentina.
La prima formazione in maglia viola (1929-1930)
ACF Fiorentina (2016-2017)
Fonti:
Nessun commento:
Posta un commento