lunedì 24 ottobre 2016

STEP 06: I colori nella scienza

Sui testi scientifici troviamo questa definizione: "Il colore è una qualità della radiazione elettromagnetica che ha due entità fondamentali: la lunghezza d'onda e l'energia.


Immaginando la velocità della luce costante possiamo più facilmente capire che i colori sono caratterizzati da diverse frequenze di lunghezza d’onda. Albert Einstein poi formulò nel 1905 un’equazione dalla quale si deduce che la frequenza della radiazione e la sua energia viaggiano di pari passo, infatti l’energia è direttamente proporzionale alla frequenza della radiazione. Da quanto sopra si deduce che minore è la lunghezza d’onda maggiore è l’Energia, infatti il rosso ha massima penetrazione e poca energia, mentre il viola ha minima penetrazione e massima energia. Il colore che vediamo è  la percezione visiva generata dai segnali nervosi che i fotorecettori della retina mandano al cervello quando assorbono radiazioni elettromagnetiche di determinate lunghezze d'onda e intensità. I colori hanno movimento e temperatura che ne costituiscono proprietà fondamentali. Hanno movimento nel senso che quelli caldi appaiono più vicini all’osservatore infatti producono un effetto ottico che partendo dal centro si proietta verso l’esterno, mentre i colori freddi si muovono verso il centro e appaiono per questo più lontani. I colori hanno una "temperatura" e si suddividono in caldi, freddi e neutri in base alle diverse sensazioni che trasmettono, alle immagini e alle situazioni che richiamano alla mente, al centro dei colori caldi abbiamo il giallo arancio e al centro dei colori freddi abbiamo il blu. Sono colori neutri quelli che tendono al nero, al bianco e al grigio. Ogni colore dello spettro della luce incorpora la qualità di un suono e l’energia di un raggio cosmico.

I colori sono archetipi, vite che ci guidano attraverso un complesso di contenuti inconsci, che evocano risposte sensoriali ed affettive a carattere universale. Vengono associati ai 7 raggi cosmici, ai 4 elementi, ai tipi psicologici, alle costellazioni e accompagnano l’uomo lungo la strada dell’integrazione della personalità. In cromoterapia, ogni colore rappresenta particolari caratteristiche psichiche e spirituali degli individui, oltre ad avere particolari effetti sul funzionamento dell'organismo. Nel caso del colore viola: Il colore viola rappresenta la simpatia, l'essere affascinante, la percettività, l'intelligenza, il sognatore, e riflessivo, l'essere di ampie vedute, tollerante, sensibile, avere modi squisiti, amante dell'arte, l'essere disponibili, saggezza e l'essere colto. Se questo colore si trova in eccesso si sarà fragili, emotivi, confusi, iperrazionali, mistici (Santo, a scelta, penitente, eccetera), visionario. Il colore viola in difetto renderà materialisti, scettici, avari, apatici, dominatori. L'eccesso di energia viola potrebbe provocare alterazioni dello stato di coscienza, disturbi dell'emotività, sonnolenza il difetto di energia viola potrebbe provocare ritenzione idrica, disturbi della circolazione venosa e linfatica. Il viola si utilizza nei disturbi del sistema nervoso, nei traumi cranici, nell'insonnia, per contrastare la caduta dei capelli. Ma anche per combattere la cellulite, le nevralgie (prevalentemente del nervo sciatico) e i crampi muscolari. Ciascun colore è conscio del proprio ruolo e opera in modo selettivo, svolge una sua funzione a livello individuale e collettivo e ha una propria intelligenza e polarità, conoscerne le caratteristiche ci aiuta a creare un ponte che collega il mondo fisico a quello simbolico.

Fonti:

-http://runelore.it/cromoterapia/viola.html
-http://www.senzanome.org/1web/index.php/scintille/vita-a-colori/colore-linguaggio-della-luce.html

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